LEPANTO – 7 OTTOBRE 1571

Dopo che s’era discusso per lo spazio di più che tre settimane, finalmente ai 16 di settembre avvenne la partenza da Messina. Diversità d’idee e dissapori si verificarono tuttavia anche altrimenti fra i capitani: ma tutti sentivano che s’andava incontro alla battaglia decisiva. Le ciurme vi si prepararono anche col ricevere i santi sacramenti dai Cappuccini e Gesuiti addetti alla flotta (225).

Un ex maestro svela i segreti proibiti della massoneria

l francese Abad-Gollardo arrivo fino al 14° grado della massoneria, pero, dopo la sua conversione a Lourdes, mette in luce le connessioni luciferine della massoneria. Afferma che: “Non è possibile essere cristiano e massone”. Dopo aver lasciato le logge è stato perseguitato e ha perso il lavoro.

José Borjes, eroe generoso e tradito dell’Antirisorgimento – di...

A proposito della storia del Risorgimento italiano troppo si è equivocato sul cosiddetto “Brigantaggio”, identificando i briganti comuni (giustamente combattuti sia dai Borboni, prima, che dai Savoia, dopo) con i combattenti lealisti, un’operazione che è servita a dare una sorta di legittimità alla Conquista del Sud perché, si sa, per la storia ufficiale, quella scritta dai vincitori, quella stessa impostaci fin da ragazzi dai libri di testo faziosi e manichei, è peccato mortale parlar male del Risorgimento e di Garibaldi, il biondo eroe dagli occhi celesti, che non esitò nei “Due Mondi” a fomentare torbidi e ad alimentare il fuoco della sedizione e della rivolta canagliesca; quello stesso eroe che – scriveva il mio sussidiario delle elementari – pianse una notte intera per avere, inavvertitamente, strappato una zampetta a un grillo ma che – sembra – non esitasse, nella pineta di Ravenna, ad aiutare la concubina Anita a “dolcemente morire”.

Cosa pensa Lorenzo Fontana, ministro Famiglia e disabilità

Lorenzo Fontana, classe 1980, candidato il 4 marzo, è vicesegretario della Lega, europarlamentare, vicesindaco di Verona, ed autore di un recentissimo libro – scritto a quattro mani con Ettore Gotti Tedeschi – dal titolo: “La culla vuota della civiltà. All’origine della crisi” (edizioni Gondolin).

Il rinnegamento dei martiri della Cina comunista

Mentre Papa Francesco era in Lituania ad onorare una Chiesa che, con i suoi martiri, ha resistito alle persecuzioni, nonostante la drammatica Ostpolitik, per la quale era necessario tacere e non denunciare, né condannare il comunismo, la Sala stampa vaticana ha sobriamente annunciato l’accordo «provvisorio» e «soggetto a valutazioni periodiche» raggiunto fra Cina e Santa Sede.

Un falso mito : Giuseppe Garibarldi

Padre della patria Giuseppe Garibaldi ci è stato presentato come l'eroe dagli occhi azzurri, biondo, alto, coraggioso, romantico, idealista; colui il quale metteva a repentaglio la propria vita per la libertà altrui. Non esiste città d'Italia che non gli abbia dedicato una piazza o una strada.

BREVE STORIA DEL CENTRODESTRA E UN CONSIGLIO (NON RICHIESTO) A SALVINI...

Chi, come il sottoscritto, abbia visto in televisione, ultimamente, Silvio Berlusconi, avrà certamente avuto in un primo tempo un moto di rabbia (quando, ad esempio, il Cavaliere a fianco di Salvini dopo le consultazioni da Mattarella faceva la controscena elencando con le dita i punti del programma) poi di pena profonda quando

Psichiatria, la nuova arma fatale del sistema del “Pensiero Unico”. Il...

Marine Le Pen, obbligata in Francia da un decreto dei giudici, si rifiuta di sottoporsi a una valutazione psichiatrica per i suoi tweet sullo...

RISORGIMENTO ITALIANO E MODERNISMO CATTOLICO: UN’ORIGINE COMUNE, UNA STESSA MATRICE...

Il Risorgimento italiano trova la sua origine nella massoneria inglese e nel protestantesimo, in particolare in quello anglicano, nemico acerrimo del papato; l’Inghilterra, inoltre, desiderava cancellare dalla faccia della terra il Regno delle due Sicilie, poiché era invidiosa dell’efficienza della sua forza navale. A ciò va aggiunto l’Illuminismo, il giacobinismo di certe élite intellettuali e massoniche italiane e le idee della Rivoluzione Francese, importate con la forza in Italia da Napoleone nel 1796.

Dieci anni di illusioni. Storia del 68

In Italia furono i cattolici i primi a guidare la rivolta. Cattolici i primi due atenei occupati nell'anno accademico '67 - 68: a Trento e a Milano. Cattolici, o perlomeno di formazione cattolica, tutti i primi leader della contestazione: Renato Curcio, Marco Boato, Mauro Rostagno, Nello Casalini (entrato poi nell'ordine dei Frati Minori), Francesco Schianchi, Luciano Pero. Lo stesso Mario Capanna: scrivono Primo Moroni e Nanni Balestrini che nel '67 Capanna preparò «un trattato di 70 cartelle per convincere la propria ragazza che i rapporti sessuali prematrimoniali sono compatibili con l'insegnamento di san Tommaso d'Aquino». E ancora, cattoliche le origini di «Lavoro Politico», rivista nata nel '62 a Verona su iniziativa di Walter Peruzzi e punto di riferimento per il movimento trentino.
Soldati del Re