di Francesco Atria

Caro Gen. Roberto Vannacci,

Mi rivolgo a Lei con un profondo sentimento di solidarietà e sostegno in risposta agli attacchi mediatici subiti dal suo libro “Il Mondo al Contrario”. In quanto ex appartenente al 9° Reggimento d’Assalto Col Moschin e avendo avuto l’onore di servire sotto la sua guida, desidero esprimere il mio totale apprezzamento per il coraggio dimostrato nell’affrontare temi controversi e offrire una visione diversa del politicamente corretto.

La sua opera, “Il Mondo al Contrario”, non solo offre una prospettiva unica sul concetto di politica e correzione, ma mette in evidenza la realtà in tutta la sua complessità. Il coraggio di affrontare argomenti difficili, senza paura delle conseguenze, è un riflesso del suo impegno costante nel dire la verità e nella difesa delle sue convinzioni. Questo impegno va oltre la sfera personale e si riflette nei decenni di servizio dedicato alla nostra nazione in varie capacità.

Il fatto che Lei sia stato disposto a guardare oltre i confini dell’ortodossia politica e a esplorare sfaccettature spesso ignorate è encomiabile. La diversità di opinioni è ciò che permette il dibattito costruttivo e l’evoluzione del pensiero. L’abilità di sfidare il conformismo e di presentare argomentazioni che potrebbero risultare scomode è una dimostrazione di intelligenza e apertura mentale.

Nel clima attuale, in cui le voci che osano sollevare questioni difficili vengono spesso messe alla gogna mediatica, è ancor più importante sostenere chi ha il coraggio di discostarsi dalla norma. Il suo libro è una chiamata alla riflessione, un’opportunità per esaminare criticamente le nostre convinzioni e confrontarle con la realtà che ci circonda.

Il suo servizio al paese in diverse capacità è ineguagliabile, e il suo impegno è stato dimostrato in molteplici occasioni. In un mondo in cui il servizio è spesso sottovalutato, Lei rappresenta un esempio tangibile di dedizione, disciplina e sacrificio. È giusto riconoscere il suo contributo e difendere il suo diritto di esprimere il suo pensiero senza timore di rappresaglie.

In conclusione, Gen. Roberto Vannacci, desidero esprimere il mio appoggio incondizionato alla sua opera e al suo coraggio nel presentare una visione diversa e spesso controversa. I recenti attacchi mediatici non devono offuscare il valore della sua narrazione e delle sue opinioni. La sua voce è preziosa e necessaria nel panorama attuale, e il suo impegno a dire la verità, anche quando può essere scomoda, è ammirevole.

Francesco Atria ex appartenente al IX Reggimento d’Assalto Col Moschin – Consigliere Comunale di Borgo San Lorenzo (FI) – Appartenente alla Comunione Cattolico Tradizionalista