Briganti furono loro, quei maledetti dei Fratelli d’Italia – di...

Anche quest'anno si svolgerà presso la Rocca della "Fedelissima" Civitella del Tronto l'annuale Convegno della Tradizione Cattolica nella seconda settimana di marzo : venerdi...

CIVITELLA DEL TRONTO, L’ULTIMO BALUARDO. “NON MI ARRENDO”. LA RESISTENZA ALL’INVASIONE...

Il nostro scopo finale è quello della Rivoluzione Francese e di Voltaire: cioè l’annichilimento completo del cattolicesimo e perfino dell’idea cristiana”(Istruzioni dell’Alta Vendita della Carboneria,1818)

CIVITELLA DEL TRONTO, L’ULTIMO BALUARDO. “A NOI LA BATTAGLIA, A DIO...

Ogni anno, da quaranta anni, gli uomini della Tradizione si ritrovano sulla Rocca della “Fedelissima” Civitella del Tronto e da venticinque anni si svolgono, sempre in quel paese carico di memorie, i Convegni dottrinali della Tradizione, la costante è che, ogni anno, da quaranta anni a Civitella viene celebrata la S. Messa in rito romano antico, la Messa di sempre, la Messa cattolica e quindi questa eroica Fortezza è un simbolo di continuità storica nella Tradizione: “Tradidi quod et accepi”.

Un ex maestro svela i segreti proibiti della massoneria

l francese Abad-Gollardo arrivo fino al 14° grado della massoneria, pero, dopo la sua conversione a Lourdes, mette in luce le connessioni luciferine della massoneria. Afferma che: “Non è possibile essere cristiano e massone”. Dopo aver lasciato le logge è stato perseguitato e ha perso il lavoro.

José Borjes, eroe generoso e tradito dell’Antirisorgimento – di...

A proposito della storia del Risorgimento italiano troppo si è equivocato sul cosiddetto “Brigantaggio”, identificando i briganti comuni (giustamente combattuti sia dai Borboni, prima, che dai Savoia, dopo) con i combattenti lealisti, un’operazione che è servita a dare una sorta di legittimità alla Conquista del Sud perché, si sa, per la storia ufficiale, quella scritta dai vincitori, quella stessa impostaci fin da ragazzi dai libri di testo faziosi e manichei, è peccato mortale parlar male del Risorgimento e di Garibaldi, il biondo eroe dagli occhi celesti, che non esitò nei “Due Mondi” a fomentare torbidi e ad alimentare il fuoco della sedizione e della rivolta canagliesca; quello stesso eroe che – scriveva il mio sussidiario delle elementari – pianse una notte intera per avere, inavvertitamente, strappato una zampetta a un grillo ma che – sembra – non esitasse, nella pineta di Ravenna, ad aiutare la concubina Anita a “dolcemente morire”.

Un falso mito : Giuseppe Garibarldi

Padre della patria Giuseppe Garibaldi ci è stato presentato come l'eroe dagli occhi azzurri, biondo, alto, coraggioso, romantico, idealista; colui il quale metteva a repentaglio la propria vita per la libertà altrui. Non esiste città d'Italia che non gli abbia dedicato una piazza o una strada.

RISORGIMENTO ITALIANO E MODERNISMO CATTOLICO: UN’ORIGINE COMUNE, UNA STESSA MATRICE...

Il Risorgimento italiano trova la sua origine nella massoneria inglese e nel protestantesimo, in particolare in quello anglicano, nemico acerrimo del papato; l’Inghilterra, inoltre, desiderava cancellare dalla faccia della terra il Regno delle due Sicilie, poiché era invidiosa dell’efficienza della sua forza navale. A ciò va aggiunto l’Illuminismo, il giacobinismo di certe élite intellettuali e massoniche italiane e le idee della Rivoluzione Francese, importate con la forza in Italia da Napoleone nel 1796.

Civitella Antigiacobina

Civitella per due volte ha dovuto resistito alla rivoluzione giacobina ed è per questo chiamata “Fedelissima”, scrivendo pagine toccanti ed esemplari di fedeltà alla Fede, al Re ed alla Patria.

Chi fu veramente Giuseppe Garibaldi

Chi fu Garibaldi? Un negriero, un grande nemico del Meridione,della Chiesa, dell’Italia.Quando si parla di Risorgimento, di unità politica dell’Italia, l’eroe che viene alla mente è senza dubbio Giuseppe Garibaldi. Per decenni la sua figura è stata celebrata, osannata, sino a farne una sorta di santo laico, da porre sull’altare della patria, a cui dedicare poesie, strade, pazze e statue equestri: al fine di dare, ad un paese che aveva voluto tagliare i conti, in quattro e quattr’otto, col passato, un mito fondativo sufficientemente romantico e affascinante.
Soldati del Re