di Martino Mora
Molto di più degli energumeni tatuati e armati di telefonino che hanno invaso il Senato americano, mi fanno paura i miei “colleghi” insegnanti liberal del Massachussets, che si vantano pubblicamente di avere cancellato Omero dai loro programmi perchè “sessista e razzista”. I veri barbari sono loro, i liberal politicamente corretti, i mostrusi e grotteschi censori in nome del pensiero unico politicamente corretto, che è il vero attuale nemico di tutto ciò che è cristiano e veramente umano, cioè di tutto ciò rende nobile e autentica la nostra vita.Dio ci salvi dalle follie anglosassoni.
Bergoglio che critica “l’individualismo” dei contemporanei è il bue che dà del cornuto all’asino. Non c’è individualista più grande di un religioso che se ne frega altamente della dottrina e della Tradizione della Chiesa. Tanto più se si tratta di colui che la dottrina e la Tradizione dovrebbe rappresentare e difendere al più alto livello. Se c’è un individualista e soggettivista assoluto è proprio Bergoglio. Nonchè un materialista integrale, che ha raggiunto un tale livello di oscurantismo spirituale da sostituire, nelle sue prediche, il Dio Trino col dio vaccino.
La differenza che intercorre tra una vera femmina e una femminista è, più o meno, la stessa che intercorre tra una mamma e una mammana.
Dopo l’adesione alle unioni incivili e il cambiamento del testo del Padre Nostro, suggerirei al Vaticano di Bergoglio, per fare ancora felici i suoi amichetti arcobaleno del NWO, un ritocco anche al Quarto Comandamento, poichè si possa infine dire: “ONORA IL GENITORE 1 e IL GENITORE 2”.
Un anno fa moriva Emanuele Severino, il filosofo che piaceva alla gente che piace. Alla “gente di un qual cultura”, che fingeva di leggere le sue articolesse sul “Corriere della Sera”, perchè così faceva tanto figo. Senza ovviamente capirne una mazza. Era il vecchio saggio della filosofia, il Severino. Colui che dice: “Ha vinto la Tecnica, non c’è più niente da fare”. Più o meno come Heidegger. Con la differenza sostanziale che mentre Heidegger, nel bene e nel male, scrisse anche parecchie cose scomode, il Severino non ha mai scritto nulla di scomodo per l’ideologia dominante. Altrimenti addio articolesse sul primo quotidiano italiano e addio alla gente che piace. Meglio fare il saggio sulla torre eburnea, fingendo di credere che gli altri capiscano qualcosa di quello che scrivi.
Alle 8:30 Vedo in tv il ministro Speranza di fronte alla mascellona di Rete 4. La mascellona non gli fa una sola domanda scomoda, non gli chiede come è possibile chiudere ancora una Regione come la Lombardia, dove nonostante le polmoniti invernali ,le terapie intensive si stanno lentamemte svuotando. La mascellona dice sempre di sì ed è sdraiata come uno zerbino. Uno zerbino Mediaset. A questo punto arriva Casini che per prima cosa dice: “il minstro Speranza conferma ancora una volta quello che è sempre stato…..una persona seria!”. Un vaffan…. li seppellllirà!!!