“Il sindaco e l’assessore Cristina Becchi hanno deciso di negare il patrocinio alla presentazione del libro dei giornalisti Francesco Borgonovo e Antonio Rossito “Bibbiano i fabbricanti di mostri”.
Tra l’altro una risposta negativa arrivata fuori dai tempi massimi dettati dal regolamento e senza una motivazione precisa e concreta. Non andando in contrasto con lo statuto comunale a maggior ragione doveva essere concesso il patrocinio, allo stesso modo di tutti i temi affrontati fino ad oggi. Capiamo tutto ma che quest’evento potesse essere considerato un tema controverso non giustifica la scelta di non fornire il patrocinio, spingendo la scuola verso l’annullamento dell’evento stesso.

L’istituto Giotto Ulivi fornisce da sempre spazi e modi per un democratico dibattito di idee e/o opinioni cercando di informare gli studenti nell’ottica di un pluralismo informativo, instillando così spirito critico per un’istruzione e formazione completa.
Ma purtroppo questo avviene solo e soltanto se le idee e opinioni differenti sono conformi con l’orientamento dell’ amministrazione di Borgo San Lorenzo, la quale per eventi organizzati da gruppi o associazioni “amiche” non ha mai posto veti, ma in questo caso è stato posto un “Muro”.
Ai fini dell’esercizio della funzione scuola, è garantita dalla Costituzione, la libertà di insegnamento e di scelta del metodo e tale libertà serve lo scopo di formare gli studenti in quanto cittadini della Repubblica Italiana. Fondamentale a tale processo è la costruzione del “pensiero critico”.
All’insegnante (e dovrebbe esserlo anche per chi amministra Borgo San Lorenzo) interessa che lo studente abbia gli strumenti per costruirsi autonomamente le proprie idee e non ciò che pensa.

“Costruiamo ponti, abbattiamo i muri” è una frase più volte pronunciata nelle sedute dei Consigli comunali ed oggi disattesa clamorosamente.

I consiglieri Atria e Ticci (Lega BLS), Margheri ( Cambiamo insieme), Giovannini (M5S)”