Cinquant’anni fa Jan Palach, studente boemo di filosofia, si uccideva dandosi fuoco in piazza San Venceslao, nel cuore della capitale della Cecoslovacchia, per protestare contro l’invasione sovietica che aveva posto fine alla “primavera di Praga” e al sogno di una liberalizzazione del regime socialista. È passato mezzo secolo, la libertà è tornata in tutta l’Europa dell’Est, ma è giusto ricordare ancora oggi chi con un gesto disperato diede la vita per sollevare le coscienze. Per questo martedì 22 gennaio a Firenze, alle ore 17, nell’Auditorium del Consiglio Regionale (Via Cavour 4), avrà luogo un incontro su “Jan Palach, testimone delle libertà in Europa”, in cui, dopo i saluti del consigliere regionale Jacopo Alberti e di Susanna Ceccardi, commissario della Lega in Toscana, parleranno gli scrittori Enrico Nistri e Marcello Veneziani.