di Redazione
Il 13 marzo 2022 a Borgo San Lorenzo, per iniziativa della Comunione Tradizionale, prosegue la celebrazione della S. Messa in rito romano antico, in occasione delle principali feste. Dato lo “stato di necessità” vigente nella Chiesa, la celebrazione del giorno 19 marzo, Festività di San Giuseppe, Padre putativo di Gesù, Custode della Sacra famiglia, esempio di castità, è stata anticipata al giorno 13 e, come sempre.
Dunque presso la Cappella della SS. Annunziata, già dalle 16, erano presenti due confessori (don Luigi e don Stefano) per dare a tutti la possibilità di accostarsi alla Eucarestia, quindi, coadiuvato dai chierici in talare e cotta, il M.R.Prof. Don Stefano Carusi, ha iniziato a celebrare la S. Messa “cantata” a “una voce”. Durante l’elevata l’omelia(che potrete ascoltare in altra arte del giornale) Don Stefano ha ricordato l’importanza della preghiera e della penitenza (“prima della Risurrezione – ha detto – c’è il Golgota”) invitando i numerosi giovani alla castità e a sposarsi e a dare tanti figli a Dio che, ha detto, “è la cosa più bella” prendendo ad esempio due giovani coppie di sposi, presenti alla Messa, con il loro primo bambino (20 giorni e già battezzati).
Al termine della S. Messa (molte le confessioni e le Comunioni) Don Stefano, nonostante la Quaresima avanzata, sempre ricordando lo “stato di necessità”, ha dato le ceneri a coloro che non l’avevano potute prendere il mercoledì di Quaresima., quindi Ascanio Ruschi e Pucci Cipriani hanno consegnato tre diplomi di “Combattente controrivoluzionario” con un quadro a ciascuno contenente una riproduzione di un dipinto del Maestro Giovanni Gasparro rappresentante il beato Pio IX. I premiati che hanno festeggiato il loro compleanno sono Vittorio Acerbi (32 anni), Francesco Atria (32 anni) e Daniel Vata (22 anni)
Foto di gruppo davanti alla Cappella e Vin d’honneur con frittelle di San Giuseppe presso il portico della villa. Alle 20 cena cameratesca in un noto ristorante del Mugello.