Di Martino Mora

Nuovo articolo benevolo del “Corriere”su Giorgia Meloni. Il secondo in pochi giorni, stavolta ad opera del vicedirettore, il “liberal” Antonio Polito. Ricomincia il giochetto fatto con Fini. Divide et impera.

FERRAGNEZ. Forza Italia non lascia, ma raddoppia. Per il secondo anno di fila i berlusconiani milanesi propongono Chiara Ferragni per l’Ambrogino d’oro, massimo riconoscimento del Comune. Questa volta però vi aggiungono anche il di lei coniuge, il signor Fedez, il tatuato sul collo, quello che parla invece di cantare e che si autodefinisce “artista” manco fosse Chopin. L’anno scorso la motivazione per premiare la “infuencer” Ferragni era che è brava a fare i soldi. Quiest’anno è che i Ferragnez sono bravi a fare soldi e fanno anche beneficenza. Il fatto che la sinistra liberal faccia orrore non deve farci dimenticare la miserabile destra del denaro, per la quale far soldi è il fine della vita. Non importa come li fai, basta farli. E non importa come hai successo, basta averlo. E’ il berlusconismo senz’anima. E’ l’americanismo senza America. Se a sinistra Sparta piange, a destra Atene certo non ride.

Il ministro Azzolina, dall’alto della sua stolta insipienza, vorrebbe togliere le immagini delle mamme in cucina dai libri di testo. Ebbene, mia madre me la ricordo (anche) in cucina. Era un’ottima sarta, ma dopo il matrimonio con mio padre fece sempre la casalinga. E fu una casalinga e una madre incomparabilmente migliore della signora Azzolina, che sia come ministro che come politico è una mediocre, per non dire di peggio. Considero l’attacco dell’Azzolina e delle femmiste fanatiche come lei diretto ai miei ricordi più cari, nonchè all’affetto più caro della mia vita. Azzolina, si vergogni di disprezzare quelle donne che hanno dedicato la vita alla famiglia. Si reputa a loro superiore? E’ esattamente il contrario. Lei è una nullità che non lascerà tracce, se non insignificanti o distruttive, del suo passaggio al mondo. Al contrario, mia madre e tante madri come lei hanno dato tutto per la loro famiglia, e rimarranno sempre nel cuore di chi le ha amate.Onore alle madri, onore alle casalinghe.

Bergoglio sarà ricordato, a mio avviso, come un grande Papa”. (Aldo Cazzullo).Nomen omen. Da uno che si chiama Cazzullo cosa potremmo aspettarci di diverso?

Un Paese dove ti chiedono la ricetta per un antidolorifico o un antinfiammatorio ma nel quale distribuiscono pillole abortive senza ricetta anche alle tredicenni, è un Paese che non merità di sopravvivere. E infatti non soppravviverà a lungo. Peccato che sia proprio quello che vogliono i dottor morte dell’Aifa e dell’Oms. L’etnocidio. L’Aifa e l’Oms (e quindi l’Onu) come le SS, Con metodi meno brutali, certo, Ma il fine. l’etnocidio, è il medesimo. Figli delle tenebre. Anime nere. E Bergoglio? Naturalmente tace.

“Papa Francesco è un raffinato teologo, con una robusta cultura che gli proviene dalla sua formazione gesuitica”. (Silvia Ronchey). E questa sarebbe una grande “bizantinista”? Mi verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere.Cioccolataia.