Tratto da ProVita e Famiglia

Da inizio anno, l’Europarlamento collabora col fashion blogger italo-tedesco Riccardo Simonetti: contraddistintosi per essersi fatto ritrarre in una rappresentazione blasfema della Sacra Famiglia, in cui lui dovrebbe interpretare una Vergine Maria transessuale, e che fino all’8 dicembre scorso si qualificava sui suoi profili social come “ambasciatore di buona volontà Lgbtqia+ presso il Parlamento Europeo”.

La stessa istituzione comunitaria, però, lo ha smentito affermando che la carica in questione «non esiste». Tuttavia, al contempo ha ammesso di cooperare con l’influencer nell’ambito di una strategia di comunicazione volta a raggiungere i membri della comunità arcobaleno. Nello stesso tempo però Simonetti ha postato sui suoi social lo screenshot di una comunicazione con il logo del PE risalente a febbraio scorso, come prova di essere stato “ufficialmente nominato Ambasciatore Lgbt presso il Parlamento europeo”. La misura è colma ed è inaccettabile la mancanza di chiarezza da parte del Parlamento Europeo su questa vicenda.

Firma questa petizione, compilando il modulo, per chiedere al Presidente dell’Europarlamento David Sassoli di interrompere qualsiasi tipo di collaborazione con Riccardo Simonetti e di porgere pubbliche scuse ai milioni di cristiani offesi dall’influencer.

— Ecco il messaggio che invieremo al Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli 

Nel febbraio del 2021 il Parlamento Europeo ha avviato una collaborazione col fashion-blogger italo-tedesco Riccardo Simonetti, all’interno di una strategia comunicativa che sfrutta la popolarità degli influencer per raggiungere gli esponenti di varie comunità: nel caso specifico, di quella Lgbtqia+.

Simonetti si è reso protagonista di un episodio inqualificabile, inscenando una rappresentazione blasfema della Sacra Famiglia in chiave arcobaleno in cui lui stesso si è fatto ritrarre come una Vergine Maria barbuta. E lo ha fatto mentre si presentava sui suoi profili social come “ambasciatore di buona volontà Lgbtqia+ presso il Parlamento Europeo”, titolo che ha poi rimosso nel momento in cui lo stesso Europarlamento lo ha ufficialmente disconosciuto, precisando che l’incarico semplicemente «non esiste».

Una buona notizia, ma resta comunque incomprensibile il fatto che un’istituzione comunitaria continui a cooperare, come ha ammesso un portavoce, con una figura che ha offeso la sensibilità di milioni di credenti in tutto il mondo.

Chiediamo pertanto al Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli di interrompere qualsiasi tipo di collaborazione con Riccardo Simonetti e di porgere pubbliche scuse per essersi affidato a un personaggio blasfemo.

— Puoi scaricare qui il modulo cartaceo per la raccolta manuale delle firme —