Tratto da Corrispondenza Romana

di Pucci Cipriani

Il sette ottobre 2021, festa della Madonna del Rosario ricorreva il 450° Anniversario della Vittoria dell’Armata della Cristianità a Lepanto contro la flotta turca. Un evento dovuto alla determinazione con cui San Pio V, “Il Papa della Messa e di Lepanto”, volle formare una Lega Santa – nonostante il Re di Francia Carlo IX non partecipasse e, anzi, ostacolasse l’iniziativa – alla quale aderirono la Santa Sede, la Spagna, la Repubblica di Venezia, i duchi di Savoia, di Mantova, di Ferrara, di Urbino, le Repubbliche di Genova e Lucca e il Granducato di Toscana con la gloriosa flotta dei Cavalieri di Santo Stefano. La battaglia fu cruenta: 7500 morti e 10.000 feriti da parte dei vincitori, lo stato maggiore cristiano era decimato. Perirono combattendo eroicamente Barbarigo, Orsini, Caraffa, Graziani e il fiore della nobiltà italiana; i veneziani cercarono invano 17 dei loro capitani; sessanta cavalieri di Malta perirono in combattimento. Da parte spagnola morirono combattendo, Alfonso di Cardona, Juan de Cordoba, Juan Ponce de Leon. Tra i feriti Sebastiano Veniero, il prode Crillon ed il poeta Cervantes. Grande merito della vittoria fu del Generalissimo Giovanni d’Austria che, con il suo valore e la sua perizia, aveva deciso le sorti della battaglia. Pio V, che apprese da una visione l’esito della battaglia, attribuì il trionfo delle Armi cristiane all’intercessione della Vergine e volle che nelle litanie lauretane si aggiungesse:«Aiuto de cristiani – pregate per noi».  Il Senato veneziano fece scrivere su un quadro fatto dipingere nella sala delle sue adunanze, queste parole: «Non Virtus, non arma, non duces, sed Maria Rosarii victores nos fecit» («Non il valore, non le armi, non i comandanti, ma la Madonna del Rosario ci ha fatto vincitori»).

Ricordando questo anniversario si sono riuniti a Borgo San Lorenzo (Firenze), il 7 ottobre 2021, i giovani della Comunione Tradizionale – una manifestazione a cui hanno aderito anche Controrivoluzione (www.controrivoluzione.it) e Soldati del Re (www.soldatidelre.it) – per assistere alla Santa Messa solenne, cantata, in rito romano antico (la Messa di San Pio V, appunto) celebrata dal sacerdote don Stefano Carusi. Nell’Omelia il celebrante ha ricordato non solo la battaglia di Lepanto ma anche tutte le altre battaglie contro l’Islam, come quella del 1680, alla Porte di Vienna, quando i principi cristiani Eugenio di Savoia e il polacco Sobieski, animati dal prode cappuccino Marco d’Aviano, fermarono i turchi che, altrimenti avrebbero issato la mezzaluna sulla cima dei minareti, al posto della croce sui campanili. «Battaglie contro l’Islam vinte quando la Chiesa era pacificatrice ma respingeva il pacifismo…battaglie vinte per merito del S. Rosario – che ciascuno di voi dovrà recitare giornalmente – vinte con l’aiuto del Signore e della Vergine Maria…Il principe Sobieski dopo la Vittoria di Vienna, parafrasando Cesare, ebbe a dire : veni, vidie indicando il cielo vicit” (venni, vidi…vinse) ».

            Alla Messa hanno partecipato, con l’avvocato Ascanio Ruschi, tanti giovani di Firenze e del Mugello, insieme a una delegazione di Livorno con Vittorio Acerbi e Edgardo Benfatto, delegazioni di Prato e di Pistoia con Cosimo Zecchi e Alberto Ammirati; erano presenti anche i consiglieri comunali di Borgo San Lorenzo: Luca Margheri(Capogruppo di “Cambiamo insieme”), Francesco Atria (Capogruppo della Lega); di Pistoia: Lorenzo Galligani(Fratelli d’Italia), di Firenze, Andrea Asciuti(Indipendente cattolico); di Bagno a Ripoli: Gregorio Martinelli da Silva(Indipendente cattolico), con i professori Giovanni Tortelli, Lapo Cipriani e Niccolò Mochi Poltri. Il prossimo Convegno della Tradizione Cattolica, dedicato al 450° anniversario della gloriosa Vittoria di Lepanto, si svolgerà nei giorni 3, 4 e 5 dicembre 2021 a Civitella del Tronto.