Tratto da: ATFP

di Luiz Sérgio Solimeo

Molte delle eresie che si infiltrarono nella Chiesa primitiva derivavano da una falsa antropologia, ovvero da una nozione errata della natura umana, il che portava a una falsa teologia e a un’idea sbagliata della natura del Creatore. Esempi tipici furono le eresie gnostiche dei primi secoli della Chiesa1.

Qualcosa di simile accade oggi con l’eresia omosessuale che sta penetrando nella Chiesa. Più che di un’eresia, si tratta di una nuova religione fondata sulla concezione gnostica secondo la quale attraverso l’omosessualità si comprende meglio la natura di Dio. I suoi seguaci affermano che Dio ha creato uomini e donne omosessuali per riflettere meglio la sua immagine e somiglianza.

Il p. Jim McDermott, S.J., redattore della rivista gesuita America Magazine insieme al p. James Martin, S.J., espone questa dottrina in un articolo sacrilego e blasfemo2. Il titolo riassume bene la sua tesi: “La Chiesa cattolica ha bisogno di santi L.G.B.T.”. L’autore dichiara senza mezzi termini: “Sono gay”3.

SI TRATTA DI UNA POSIZIONE DI PRINCIPIO, NON PERSONALE
Come cattolici praticanti, dobbiamo essere pieni di compassione e pregare per coloro che lottano contro la violenta tentazione del peccato, sia esso omosessuale o di qualsiasi altro tipo, consapevoli dell’enorme differenza tra chi lotta con le sue debolezze e si sforza di superarle e chi trasforma il suo peccato in un motivo di orgoglio, cercando addirittura d’imporre il proprio stile di vita all’intera società, in flagrante opposizione alla tradizionale morale cristiana e alla legge naturale. Tuttavia, dobbiamo pregare anche per questi ultimi, secondo l’espressione attribuita a Sant’Agostino: “Odiamo il peccato ma amiamo il peccatore”. E amare il peccatore, come spiega lo stesso Dottore della Chiesa, significa desiderare per lui il meglio che possiamo desiderare per noi stessi, cioè “che possa amare Dio con un amore perfetto”. (Sant’Agostino, Della morale della Chiesa cattolica, n. 49)

Gli omosessuali “ci offrono un’idea di chi è Dio”

Qui sottolineeremo un singolo punto dell’articolo, che getta nuova luce (o, se volete, nuove tenebre) sulla dottrina alla base del movimento omosessuale e della sua infiltrazione nella Chiesa Cattolica. Esso spiega l’atteggiamento di molti membri di alto rango della gerarchia e dei sacerdoti in questa materia.

La dottrina di padre McDermott sulla necessità dell’omosessualità per conoscere meglio Dio può essere ridotta a un falso sillogismo, da egli stesso formulato e che riprendiamo testualmente:

a.      “Come cattolici crediamo che ognuno di noi sia nato a immagine e somiglianza di Dio. Non solo gli etero, i bianchi o gli uomini, ma tutti”.

b.      “Dire che Dio ci ha creati o che siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio significa dire che offriamo uno sguardo su chi è Dio”.

c.      Pertanto, “ognuno di noi [omosessuali] potrebbe essere un dono, un modo in cui gli altri possono conoscere meglio Dio e se stessi”.

P. McDermott non fa distinzione tra la tendenza omosessuale che, sebbene sia intrinsecamente disordinata, non è peccaminosa in sé stessa e può essere contrastata con l’aiuto della grazia, e la pratica dell’omosessualità, che è condannata dalla legge naturale e divina, come insegnato dalla Chiesa. Egli parla soltanto delle “persone L.G.B.T.”, cioè coloro che praticano questo vizio o sostengono il movimento omosessuale. Possiamo quindi supporre che si riferisca a quanti praticano l’omosessualità o che ne sono “alleati”.

“Immagine e somiglianza di Dio” come omosessuali?

Ma torniamo al sillogismo di padre McDermott. Dove sta la fallacia? Nel dire che gli omosessuali sono creati a immagine e somiglianza di Dio, non come esseri umani, ma come omosessuali. Dice: “Come cattolici crediamo che ognuno di noi sia nato a immagine e somiglianza di Dio. Non solo gli etero, i bianchi o gli uomini, ma tutti”. (“Tutti” è un modo implicito per dire “omosessuali” ed “eterosessuali”).

Egli ritiene questa affermazione una “verità della nostra fede”, un dogma. È vero che tutti gli uomini sono stati creati a immagine e somiglianza di Dio. Infatti questa è una “verità della nostra fede”. Tuttavia, è sbagliato e blasfemo insinuare che la pratica del peccato contro natura assomigli o rifletta in qualche modo la natura divina, e che questa sia una “verità della nostra fede”. Questo significherebbe introdurre il peccato in Dio stesso.

Immagine e somiglianza

San Tommaso scrive che “è manifesto che nell’uomo c’è una qualche somiglianza con Dio, copiata da Dio come da un esemplare”4. Ora, la pratica omosessuale, essendo in contrasto con la natura umana come Dio l’ha creata, non può essere una copia della natura divina.

Lo stesso santo afferma che l’immagine e la somiglianza dell’uomo con Dio derivano soprattutto dalla sua natura razionale5. Tuttavia, l’omosessualità è contraria alla ragione umana, alla legge naturale, e quindi non può avere somiglianza con Dio. Sebbene la somiglianza con il Creatore sia impressa nella natura umana, l’uomo non agisce sempre e necessariamente in base ad essa. L’uomo può peccare gravemente se, usando il suo libero arbitrio, è infedele alla grazia e dà libero sfogo alla concupiscenza senza legge derivante dal peccato originale. Attraverso il peccato, dice il Dottore Angelico, l’immagine di Dio viene oscurata e sfigurata6.

Sebbene nella sua natura il peccatore mantenga una somiglianza con Dio Creatore, nessun peccato assomiglia alla sua suprema santità o offre “un’idea di chi è Dio”.

La dottrina dietro il “chi sono io per giudicare?”

Secondo padre McDermott, questa “verità della nostra fede” è alla base della teologia e del pensiero di Papa Francesco sulla pratica dell’omosessualità: “È questa verità della nostra fede… che ha permesso a Francesco di dire, quando gli è stata posta una domanda sui sacerdoti gay: “Se una persona gay è alla ricerca di Dio, chi sono io per giudicare?”.

Questa nuova “verità della nostra fede”, continua il gesuita, “gli ha permesso [a Papa Francesco] di lodare il lavoro di organizzazioni come New Ways Ministry e di persone come Jeannine Gramick, S.L., e del mio collega James Martin, S.J., che svolgono tutti il loro ministero per i cattolici L.G.B.T., nel caso di suor Gramick da oltre 50 anni…”.

“Se noi [omosessuali] siamo figli di Dio come tutti gli altri”, insiste p. McDermott, “allora dovremmo avere la stessa attenzione e lo stesso rispetto che hanno loro”.

Un errore antropologico…

Questa nuova religione, secondo cui la pratica dell’omosessualità è una virtù con cui si può raggiungere la santità, si basa sulla falsa premessa che Dio abbia creato alcune persone eterosessuali e altre omosessuali. Questa conclusione significherebbe che Egli ha creato due nature umane diverse: una eterosessuale e una omosessuale.

Questa nozione contraddirebbe la Scrittura, la quale afferma che Dio “maschio e femmina li creò ” (Gen 5,2) e anche la saggezza divina. Come potrebbe Dio creare persone omosessuali e allo stesso tempo proibire l’omosessualità, essendo tutte le cose create orientate al loro fine?

. . . che porta a un errore teologico

Dobbiamo insistere sul fatto che l’omosessualità contraddice la natura umana così come Dio l’ha creata e non può offrire “un’idea di chi è Dio”. L’unico modo per affermare questa contraddizione sarebbe cambiare il concetto stesso di Dio. Pretendendo di cambiare la natura umana, il movimento omosessuale nella Chiesa cambia anche la natura di Dio.

Se le azioni di un uomo cattivo fossero causate dalla sua natura, che Dio ha creato a sua immagine e somiglianza, si dovrebbe inevitabilmente dedurre che la natura divina stessa è cattiva ed è la causa di tutto il male morale, come molti gnostici sostenevano… .

Il cardinale Joseph Tobin e 13 arcivescovi e vescovi statunitensi sono “dalla vostra parte”

La dottrina del sacerdote gesuita non è un’opinione isolata o insignificante. America Magazine, una delle riviste religiose più influenti del Paese, sta diffondendo questa opinione attraverso un’importante campagna promozionale:

America ha recentemente lanciato una campagna di marketing nazionale chiamata #OwnYourFaith (ndt, “possiedi la tua fede”). Questo articolo fa parte di una serie di saggi che affrontano le domande che molti cattolici si pongono sulla Chiesa e sul mondo. È il momento di #OwnYourFaith”.

Inoltre, un cardinale americano e diversi vescovi hanno condiviso questa dottrina in un manifesto pro-L.G.B.T. citato nell’articolo di p. McDermott:

“Sappiate che Dio vi ha creato, che Dio vi ama e che Dio è dalla vostra parte”, hanno scritto il cardinale Joseph Tobin e altri 13 arcivescovi e vescovi statunitensi in una dichiarazione dello scorso dicembre, rivolgendosi ai giovani L.G.B.T”7.

Questo articolo è apparso poco dopo l’uscita del film di propaganda sull’attivismo pro-omosessuale di p. James Martin. Il film, intitolato Building a Bridge, è diretto dal regista Martin Scorsese, notoriamente blasfemo8.

Un cantico delirante, contemporaneamente ateo e feticisticamente credente

Tutto ciò rivela la portata della terribile crisi della sfera religiosa e temporale che ci porta a chiederci, con il prof. Plinio Corrêa de Oliveira: “Fino a che punto un cattolico può percepire i lampi ingannevoli, il cantico al tempo stesso sinistro e attraente, tranquillizzante e delirante, ateo e feticisticamente credulone con cui, dal fondo degli abissi in cui giace eternamente, il Principe delle Tenebre attira coloro che rinnegano Gesù Cristo e la sua Chiesa?”9.

“Adjutorium nostrum in nomine Domini, qui fecit caelum et terram”. (“Il nostro aiuto è nel nome del Signore, che ha fatto il cielo e la terra”). Per intercessione della Madonna, Egli ci aiuterà a rimanere fedeli alla Chiesa di Nostro Signore Gesù Cristo. Supplichiamo Dio di abbreviare questi tempi terribili e di realizzare presto la promessa fatta dalla Madonna a Fatima: “Finalmente il mio Cuore Immacolato trionferà”.

Note

  1. John Arendzen, “Gnosticism,” The Catholic Encyclopedia(New York: Robert Appleton Company, 1909), Vol. 6. Consultata il 3 giugno 2022 in New Advent: http://www.newadvent.org/cathen/06592a.htm
  2. Jim McDermott, “The Catholic Church needs L.G.B.T. saints,” America Magazine, 2 giugno 2022, https://www.americamagazine.org/faith/2022/06/02/lgbt-saints-catholic-243073
  3. Tutte le citazioni di padre McDermott sono dell’articolo citato.
  4. Summa Theologica, I, q. 93, a.1.
  5. I, q. 93, a. 6.
  6. Ibid. a. 8.
  7. Jim McDermott, op. cit. Si veda anche la dichiarazione “God Is On Your Side” in https://tylerclementi.org/catholicbishopsstatement/, consultata il 7 giugno 2022.
  8. Luiz Sérgio Solimeo, “Father Martin Smiles at the Sin of Homosexuality and Pope Francis Thanks Him” 27 maggio 2022, https://www.tfp.org/father-martin-smiles-at-the-sin-of-homosexuality-and-pope-francis-thanks-him/
  9. Plinio Corrêa de Oliveira, Revolution and Counter-Revolution, consultato il 6 giugno 2022.

Fonte: Tfp.org, 16 giugno 2022. Traduzione a cura di Tradizione Famiglia Proprietà – Italia.