di Lorenzo Gasperini
Ecco la mia risposta al tentativo della sinistra di chiudermi la bocca, facendomi pagare migliaia di euro, per continuare ad indottrinare i bambini nelle scuole.
Ma come possiamo pensare che sia un Paese libero quello in cui un Consigliere Comunale viene condannato come un criminale per aver attaccato duramente una ideologia? Per avere espresso la propria idea. Evidentemente la situazione è terribile.
Lo prometto: non farò compromessi, continuerò sulla nostra strada e a difendere i nostri valori. L’ho sempre fatto e sempre lo farò, anche se tutti gli altri nel centrodestra dovessero tradire. “Etiamsi omnes, ego non”: se anche tutti, io no.
Libertà, verità, identità.
Migliaia e migliaia di euro: le sinistre provano a chiudermi la bocca per via giudiziaria. Non temo la morte, figuriamoci i comunisti.
È la prima sentenza in Italia per una legge che non c’è: applica il ddl Zan mai diventato legge e cassato dal Senato grazie anche alla coraggiosa opposizione di alcuni Senatori del Partito Democratico, oltre che allo strenuo lavoro di Simone Pillon e Roberto Calderoli. Di fatto è una condanna rieducativa per omofobia, sullo stile dell’articolo 58 dell’Unione Sovietica che prevedeva la condanna per il generico crimine di “attività controrivoluzionaria” per reprimere il dissenso e omologare le coscienze.
Non è solo una condanna nei mie confronti ma una minaccia alla libertà di espressione di tutte quelle persone che ancora credono che si nasca maschi e femmine, senza asterischi o letterə rovesciatə. E soprattutto che i bambini vadano difesi dall’indottrinamento rosso nelle scuole.
I miei legali, guidati da Federico Pazzaglia, valuteranno il ricorso presso la Corte di Appello.
Va inoltre ricordato che questo processo si era aperto con la richiesta di archiviazione da parte della Procura della Repubblica di Livorno, a dimostrazione dell’inconsistenza della querela.
Purtroppo anche a destra molti non hanno il coraggio di parlare con chiarezza: viviamo nei tempi dell’inganno universale. Ma come scriveva Ezra Pound “Se un uomo non è disposto a dare la vita per le proprie idee, o non valgono nulla le sue idee o non vale nulla lui”.