di Lorenzo Gasperini

22/06/2021

Giornata surreale.La libertà di espressione dei cattolici circa la loro visione dell’uomo e del cosmo è dovuta secondo la retta ragione e il diritto naturale.In più, esiste un Concordato, il cui valore giuridico è pari a quello di un Trattato internazionale, che garantisce la piena libertà di pensiero e parola alla Chiesa e ai cittadini cattolici.La Santa Sede e la Città del Vaticano non sono parte di né sottoposti alla Repubblica italiana, sono sovranità a sé e come tali devono essere rispettate, così come si rispettano il Tibet, la Russia, l’Argentina e l’Australia, e non è questione di essere credenti o meno ma di comprendere il concetto di “sovranità altrui”.Che la Santa Sede, nella sua sovranità, pretenda il rispetto degli accordi internazionali sottoscritti da altri soggetti di diritto internazionale è non solo ragionevole ma dovuto e ovvio.Mi rammarico e mi vergogno che ci siano cittadini italiani così stupidi o ignoranti da non riuscire a comprendere elementi così semplici e banali di diritto internazionale oltre che di diritto naturale.Qualsiasi legge che preveda il carcere e la persecuzione per chi ha idee come quelle dei cattolici su identità sessuale, adozione, famiglia e diritti dei bambini è una legge non solo totalitaria, illegittima, violenta e pericolosa, ma anche inapplicabile per il diritto positivo del nostro Paese in quanto contraria agli impegni internazionali sottoscritti.Con buona pace di Fedez e di tutto il resto della ciurma di improvvisati che col diritto vedo essere in difficoltà quasi quanto col buon senso. Uno si domanda per cosa abbia fatto la fatica di studiare, quando vede l’ignoranza predicare senza vergogna di sé.Pensate a togliervi lo smalto, va’.

26/06/2021

Non mi inginocchierò mai di fronte al semplice uomo. Mi inginocchio solo di fronte al sacro.Non sono razzista e credo nel Dio che ha creato l’uomo e che assumendo la natura umana ha aperto una strada per tutti gli uomini, di qualsiasi razza, colore, popolo siano.Ma chi chiede al mio popolo (che è bianco, vi piaccia o no) di inginocchiarsi -e quindi sottomettersi- di fronte ad altri popoli, in base al colore o a qualsiasi altro criterio, è un vigliacco nemico del mio popolo e quindi nemico mio.Onore alla Nazionale italiana, che stasera ha mantenuto la dignità di poter rappresentare i popoli che vivono in questa penisola, al di sotto delle Alpi. Orgogliosi di essere italiani, bianchi, indoeuropei, magari cristiani e nati maschi o femmine. Sensi di colpa per ciò che siamo non ne abbiamo.

12/07/2021

Amare il nostro Paese significa anche avere il coraggio di prendere quelle decisioni -drastiche- che evitino la moltiplicazione di mostri, di escrescenze sociali, di metastasi disintegranti.È davvero il mondo senza identità, senza comunità, senza confini quello che vogliamo? O illusi dalla trappola della “libertà” (ovviamente erogata dall’iper-Stato pervasivo e rieducante) abbiamo abbandonato e perso l’esistenza e il mondo dei nostri nonni, dei nostri avi?Tutto è divenuto nonsenso e violenza e non si tratta più di eventi eccezionali. Impossibili convivenze etniche, isolamenti, deportazioni extracontinentali, nichilismo, moralismo come colla dell’eclettismo culturale hanno come frutto la follia dell’uomo e la violenza senza significato.La risposta è nella forza di tornare ad amare ciò che eravamo, senza i complessi di inferiorità morale ai ricatti imperativi che l’ortodossia progressista ha imposto alle nostre menti tramite scuola e televisione, sin da quando eravamo bambini, fino a farci sentire a disagio con i nostri desideri più profondi, con la verità e con la giustizia.È il predicatore buonista dentro di noi che va finalmente sacrificato sull’altare della salute sociale e verticale per tornare ad esistere con la dignità di Uomini e di Popolo che abbiamo perso e che perdiamo nelle continue notizie di cronaca come questa. Una preghiera per la nonna ed il nipotino, una pena tremenda ed esemplare per l’animale ma soprattutto per coloro che creano ogni giorno le condizioni affinché le comunità umane -liquefatte- diventino zoo, circo, safari.Un sacra vendetta, ultima o penultima, attende questi nostri tempi di aberrazione e tutto ciò che ciascuno di noi non ha fatto per impedirli e rallentarli.

13/07/2021

Se passa il ddl Zan, non siamo più nello Stato di diritto.Un gruppo di uomini che controlla le istituzioni e la Polizia perseguitando col carcere chi liberamente dice la verità su bambini, uomo e donna non è uno Stato ma una banda organizzata di criminali.Il nazismo ci troverà sempre disobbedienti, anche se si nasconderà sotto le parole “Partito Democratico”.