COMUNICATO IN MERITO A CORSI “GENDER” NELLA SCUOLA PRIMARIA
Le sottoscritte Associazioni
Premesso
che i fatti della Scuola Marconi, riportati dagli organi di informazione in questi giorni, si verificano in un contesto di accesa dialettica fra prospettive culturali diverse, oggi più marcata a seguito dell’approvazione alla Camera dei Deputati del DDL Zan, su cui esistono forti riserve in merito alla necessità del provvedimento e in ordine ai pericoli per la libertà d’espressione e le altre libertà costituzionali (religiosa, associativa e di riunione);
Rilevano
che il laboratorio previsto per alcune delle classi elementari e medie della Scuola Marconi di Via Mayer accoglie il progetto promosso da Ireos Onlus-Centro Servizi, Autogestito per la Comunità Queer, e che lo stesso termine Queer allude a quella visione culturale che mette in discussione la naturalità biologica dell’identità sessuale affermando la prevalenza di una costruzione sociale;
Riaffermano
l’impegno alla lotta a ogni discriminazione, pregiudizio o violenza, il contrasto al bullismo, al razzismo e ad ogni cultura o azione che esprima una deumanizzazione della persona (secondo cui “l’altro vale meno di me”);
Esprimono
il netto rifiuto che nella scuola pubblica laica avvenga un’educazione sessuale fortemente informata da una visione non scientifica, ideologica, di parte, sottolineando inoltre la pericolosità di messaggi che potrebbero perfino creare confusione nei bambini che sono, allo stato, maschi o femmine;
Richiamano
l’art.30 della Costituzione e l’art.26 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, ove si stabilisce il diritto primario dei genitori nell’istruzione ed educazione dei figli, riaffermando che nella scuola pubblica, naturalmente pluralistica, non possono essere ammesse, tanto più su argomenti che investono temi sensibili, iniziative marcate da una ideologia largamente non condivisa e assunte magari senza il coinvolgimento e l’assenso dei genitori;
Chiedono
ai Consiglieri Comunali di vigilare a che non entrino nella scuola, con “Chiavi della città”, sotto l’egida della Amministrazione Comunale, progetti divisivi, ispirati a una prospettiva culturale e valoriale “ideologica e di parte”;
Invitano
specie in un momento difficile come quello che attraversiamo, i genitori e le famiglie, così come è avvenuto alla Scuola Marconi, all’attenzione e alla partecipazione alla vita degli Istituti Scolastici, denunziando eventuali deviazioni e strumentalizzazioni e chiedendo che siano svolti momenti formativi non ideologizzati, fino a fare valere, se necessario, il diritto all’esonero dei figli dalla partecipazione ai corsi facoltativi.
Firenze 16/11/2020
Scienza&Vita Firenze
Movimento per la Vita Fiorentino
Associazione Medici Cattolici Firenze
Associazione Fioretta Mazzei
ProVita e Famiglia Toscana
MCL Toscana
MCL Presidenza Provinciale Firenze
Associazione Family Day Toscana
AGESC Firenze
MO.I.CA. APS Firenze