Fonte: Pro Vita e Famiglia
oggi Pro Vita & Famiglia ha acquistato una pagina sul quotidiano nazionale La Verità per denunciare il tradimento politico della Presidente di centrodestra dell’Umbria Donatella Tesei.
Dopo aver lucrato i voti delle famiglie in campagna elettorale, promettendo di non promuovere in alcun modo l’ideologia gender e l’utero in affitto, la Tesei ha concesso il patrocinio della Regione e un finanziamento pubblico al gay pride… che promuove gender e utero in affitto.
Basta patrocini e finanziamenti pubblici ai gay pride: firma adesso la petizione cliccando qui!
Donatella Tesei è un esponente della Lega.
Se entro sabato 25 giugno, quando si svolgerà il gay pride a Perugia, il patrocinio non sarà stato ritirato, alle prossime elezioni amministrative in Umbria inviteremo espressamente le famiglie a non votare per la Lega.
Ci muoveremo ugualmente in tutti i casi e i territori in cui qualsiasi partito di centrodestra inseguirà i capricci della lobby LGBT.
In Piemonte, ad esempio, il Presidente Alberto Cirio si dice disposto a concedere il patrocinio all’Europride che si potrebbe svolgere a Torino (una specie di ‘super gay pride’ internazionale).
Cirio è di Forza Italia. Se darà il patrocinio, alle prossime regionali in Piemonte inviteremo a non votare Forza Italia.
E così via, di Comune in Comune, di Regione in Regione. Tireremo le somme generali alle elezioni politiche.
Adesso basta chiacchiere, conteranno solo i fatti.
Petizioni, mail, telefonate, camion vela, affissioni, pagine sui giornali, manifestazioni, flash-mob e tutto quanto servirà a far capire a quei partiti che dicono di voler rappresentare i nostri valori che inseguire le follie LGBT non paga. Anzi, costa caro.
Cipriani fai sentire forte la tua voce, insieme alla mia.
Ovviamente, faremo anche l’opposto.
Dove i partiti si dimostreranno fedeli ai patti e agli elettori, ne daremo pronto riscontro.
Sempre in Umbria, la maggioranza di centrodestra a Terni guidata dal Sindaco Leonardo Latini della Lega ha respinto la proposta di patrocinare il gay pride. Un merito di cui ci ricorderemo.
I consiglieri di Fratelli d’Italia si sono invece astenuti, e questo è grave perché su gender nelle scuole, utero in affitto e distruzione della famiglia, nessuno può pensare di lavarsi le mani.
Il nostro non è un posizionamento pro o contro questo o quel partito o questo o quel leader. I leader, tutti, passano. Le scelte politiche, e i loro effetti, restano.
Noi vogliamo assicurarci che le scelte politiche, di tutti i partiti, difendano il bene comune e comunque rispettino i patti presi in campagna elettorale.
In futuro, dunque, riceverai comunicazioni da parte di Pro Vita & Famiglia quando si dovrà scegliere per chi votare.
È un servizio che avrà bisogno di molte più risorse ed energie di quelle che abbiamo a disposizione, ma ritengo sia un punto essenziale per il futuro.
Un caro saluto, e grazie sempre del tuo sostegno.
Il tempo delle chiacchiere è finito.
In alto i cuori,
Jacopo Coghe
Portavoce Pro Vita & Famiglia