“Stiamo vivendo e sperimentando – scrivono i 48 seminaristi honduregni – un tempo di tensione nella nostra casa a causa di situazioni gravemente immorali, soprattutto di omosessualità attiva all’interno del seminario”.
Sembra che la tattica vaticana, inaugurata da Bergoglio, ovvero il “silenzio”, porti a disastrose conseguenze…mentre si cerca di coprire da una parte si scopre dall’altra, insomma, proprio come un “piccante” adagio recita nei confronti delle “monache di Prato che si scoprono il c..o per coprirsi il capo”. La lettera dei 48 seminaristi – si segnala anche il tentativo di suicidio di un sacerdote per fatti legati alle pratiche omosessuali – è un J’accuse al vescovo ausiliario del cardinal Maradiaga ( il “sinistro” e ascoltatissimo consigliere di Bergoglio) José Pineda Fasquelle costretto alle dimissioni per un grave scandalo finanziario a seguito di accuse di abusi sessuali rivoltagli dai seminaristi dell’Honduras…eppure Maradiaga, che compare nel “dossier” di Carlo Maria Viganò dà del “SICARIO” a Edward Pentin, il giornalista del National Catholic Register che, dice lui, da “circa tre anni” mi perseguita…ovvero pone delle domande come Maurizio Belpietro, Direttore de “La Verità”, pone, ormai da più giorni, a Papa Francesco : dica Bergoglio se è vero o è falso il “dossier” di Carlo Maria Viganò e dica se lo stesso era stato informato o meno dell’attività criminosa di Theodore McCarrick …..
In parole povere: esiste o non esiste una Lobby Gay vaticana…alla luce non solo delle inoppugnabili denunzie di mons. Viganò, ma anche delle ultime iniziative pontificie in cui la Lobby gay ha messo non dico lo zampino ma lo “zampone”, insomma più che le impronte ha lasciato le “orme”. La guest star ovvero il gesuita James Martin è stato- su designazione papale – uno dei massimi protagonisti dell’Incontro mondiale delle “Famiglie” (si noti bene : non della Famiglia uomo donna, per cui era stato “fondato” ma delle “Famiglie” e quindi aperto anche alle nuove unioni sodomitiche!) avvenuto, recentemente a Dublino, mentre si scoperchiava il “pentolone” delle schifezze e infamie pederastiche di Theodore McCarrick e di tutti i suoi “sinistri pupilli”, schifezze e infamie delle quali il Papa era stato da tempo informato…
Ora questo raduno di Dublino sembra addirittura una beffa, un tradimento vergognoso nei confronti di San Giovanni Paolo II che volle quella assise per finalità del tutto diverse come la difesa della Famiglia tradizionale basata, come già abbiam detto, sul matrimonio uomo -. donna.
Ebbene il gesuita James Martin, così caro a Bergoglio, si è spinto ad affermare come “gli omosessuali non debbano mantenere la castità”…
Del resto un altro segnale l’aveva dato CL (Comunione e Liberazione), un tempo cattolica, e, ora, completamente schierata – con tanto di sigillo papale – in favore della Lobby LGTB, tanto che il caporione, Vittadini ha dichiarato che il matrimonio pederastico rappresenta una valida alternativa al matrimonio tradizionale.
Ma c’è di più: da quando in Vaticano si instaurò, con i suoi “buona giornata” e “buon pranzo”, la dittatura staliniana di Bergoglio si tiene, di anno in anno, in quel di Albano Laziale (Roma) un grande Convegno, presso la casa San Gerolamo Emiliani, in tre giornate ovvero il “Forum dei Cattolici LGTB (Lesbiche – Gay – Trans – Bisex)”…insomma conferenze, assistenza spirituale, dibattito e… Da quando l’argentino è sul Soglio Pontificio questa è la terza edizione e quest’anno gli organizzatori hanno, addirittura dato all’Incontro un titolo blasfemo : “Quali segni e prodigi Dio ha compiuto per mezzo di loro?”…noi che siamo cattolici “immaturi” e siamo rimasti arretrati al Vangelo e al Catechismo di Trento saremmo tentati di rispondere che i prodigi e i segni (tremendi) che Dio ha compiuto per mezzo di loro iniziano con la distruzione delle città di Sodoma e Gomorra che furono incenerite con pioggia di zolfo e di fuoco per il peccato contronatura dei “sodomiti” : “Abramo, alzatosi al mattino nel luogo ov’era stato prima con il Signore, guardò Sodoma e Gomorra, e tutta la terra di quella regione e vide le faville che ne salivano come il fumo d’una fornace. Così, mentre Dio distruggeva la città…” (Genesi 19, 27 – 29)
E speriamo di non incorrere nell’ira del grande protettore del Convegno LGTB ovvero S.E. Mons. Marcello Semeraro, Vescovo di Albano, che non è il primo venuto, ma niente di meno che il Segretario del Consiglio dei Cardinali (il C9) nominato da Papa Francesco subito dopo la sua elezione a Papa e, guarda caso, tra quei consiglieri del Papa troviamo lo stesso Cardinal Maradiaga, protettore – come già abbiam detto – del vescovo di Tegucicalpa mons. Pineda Fasquelle quello delle pratiche omosessuali con seminaristi.
E che dire di Edgar Pegna Parra, promosso, il giorno di ferragosto, come Vicario della Segreteria di Stato nonostante fosse stato, come Nunzio in Honduras, grande sostenitore di Pineda Fasquelle.
E nel C9, il Gran Consiglio di Papa Francesco, è annoverato anche il cardinale Cileno Francisco Javier Errazuriz, accusato di avere nascosto al Papa gli abusi sessuali avvenuti in Cile…
Benedetto XVI aveva affermato nel 2005 che gli omosessuali vanno rispettati, ma non possono essere nominati sacerdoti, posizioni assai ferme e precise che aveva, per la verità, in Argentina anche il Cardinal Bergoglio…
E allora ci domandiamo, dopo le dimissioni di Papa Benedetto (che già da cardinale aveva parlato di quella grande “sporcizia che c’è nella Chiesa”) il motivo per cui Papa Francesco abbia cambiato, poi, rotta, dal momento che la guest star di Dublino e di Albano, il potente gesuita chiamato a Roma dal Papa , ha dichiarato al suo rientro in Italia dall’Irlanda : “L’idea di epurare i preti gay è sia ridicola che pericolosa : vuoterebbe parrocchie e ordini religiosi di migliaia di preti e vescovi che conducono vite sane di servizio…”
Più chiari di così: il dossier meritorio – fatto per amore della Chiesa – del vescovo mons. Carlo Viganò non poteva avere conferma migliore…e ci dispiace anche constatare come siano asserviti alla “Loggia Gay”, a parte i pennaruli di Avvenire, che non legge nessuno, la maggior parte della grande stampa…leccaroli a cui, ultimamente, si sono aggiunti due nomi, che stimavamo e che ci hanno fatto sobbalzare sulla sedia: Renato Farina di “Libero” e Zurlo de “Il Giornale”. Insomma l’allineamento è completo ma la Verità è più forte della menzogna e della viltà
Non manchino le nostre preghiere per la Santa Chiesa che è fatta di uomini, poveri e sporchi peccatori, ma che rimane sempre la nostra Chiesa, l’amata Sposa Immacolata del Cristo.
PUCCI CIPRIANI