Grande successo al Convegno della Comunione Tradizionale che si è tenuto a San Godenzo (FI) presso l’Albergo Agnoletti (g,c), numerose le presenze tra cui molti i giovani e giovanissimi, insomma oltre cinquanta persone che hanno presenziato prima alla S.Messa tradizionale (erano presenti al Convegno quattro sacerdoti)celebrata dal M.R.Prof.Don Stefano Carusi che nell’omelia ha ricordato i Convegni di Civitella, ai quali anche lui ha partecipato nella giovinezza. e in particolare l’autore del libro don Giorgio Maffei per oltre vent’anni cappellano dei Convegni della “Fedelissima” che fu guida di tanti fedeli della Tradizione cattolica.Don Stefano Carusi si è soffermato anche sull’importanza del cambiamento interiore che ciascuno di noi deve fare ricordando anche il Sacrificio della S. Messa di sempre, anima della Controrivoluzione.Dopo la S.Messa si è aperto, con l’introduzione di Pucci Cipriani (che da cinquantaquattro anni si reca a Civitella e da 38 anni ha fondato i Convegni), il Convegno ed ha portato un saluto istituzionale il giovane Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato, che, con calde parole, ha elogiato l’iniziativa assicurando il suo impegno e la sua vicinanza per il XXXVIII Convegno della Tradizione della “Fedelissima” Civitella del Tronto che si terrà veerdi’ 7, sabato 8 e domenica 29 marzo 2025. L’avvocato Ascanio Ruschi, Presidente della Comunione Tradizionale, ha ricordato, con toccanti parole, Don Giorgio Maffei che conobbe, quando sedicenne, “scoprì” Civitella. Il Senatore Fabrizio Di Stefano (un tempo Presidente del FUAN di Camerino, al quale succedette il montecatinese Manlio Tonfoni, anche lui presente alla S.Messa e al Convegno) ha fatto, secondo lo scritto di don Maffei, un’analisi degli ultimi difensori di “Civitella” il Capo della guarnigione Messinelli, il “brigante” Sopito di Bonaventura, e, infine, il francescano Padre Leonardo Zilli da Campotosto che, intrepido celebrò la stessa Messa di sempre che ogni anno si celebra a Civitella e che è stata celebrata anche in questo Convegno. Particolarmente festeggiato il Senatore Di Stefano uno dei Fedelissimi di Civitella.Ha terminato il Prof, Lorenzo Gasperini,Docente di filosofia nei Licei, che con la suaormai nota bravura, ha fatto una impietosa analisi della situazione attuale, specificando come a Civitella,sull’esempio degli eroici difensori, si difenda la Società naturale, ovvero la Controrivoluzione che4 non è una rivoluzione di segno contrario ma l’opposto della Rivoluzione (De Maistre)Con la devota recita del Santo Rosario nella stupenda abbazia di San Godenzo si è concluso il Convegno.Alle 20,30 cena “tradizionale” all’albergo – ristorante – “Agnoletti” con l’eccezionale cucina della cara Signora Emma.