tratto dal comunicato stampa di Pro Vita e Famiglia
«Inserendo in Costituzione l’ideologico “diritto all’aborto” la Francia abolisce ufficialmente il diritto alla Vita e disprezza la dignità delle donne, ancor più abbandonate alla straziante solitudine dell’aborto e delle sue devastanti conseguenze fisiche, psichiche e sociali. Si tratta di un tragico regresso di civiltà e non di un progresso, come millantato dal Presidente Macron in pieno delirio neo-giacobino.
Rivolgiamo un appello a tutto il popolo pro-vita italiano: evitiamo che l’Italia faccia la fine della Francia unendo le forze in una grande riscossa civile che difenda l’umanità del concepito, a cominciare dalla partecipazione alla prossima Manifestazione Nazionale a Roma e proseguendo con ogni più opportuna ed efficace iniziativa condivisa di forte impatto sociale, culturale e politico». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus, commenta la definitiva approvazione dell’inserimento della “libertà di abortire” nella Costituzione da parte del Parlamento francese.