di Il Popolo della Famiglia – Firenze
tratto dal COMUNICATO STAMPA agli organi di informazione Firenze, 14.7.2021
Lettera aperta del Popolo della Famiglia Firenze ai referenti dei Senatori del Centrodestra:
“Onorevoli, non fate autogol con le Vostre assenze al Senato, non lasciate vincere il liberticida DDL Zan ai rigori: semplicemente…siateci. “
All’indomani della votazione sulle pregiudiziali di costituzionalità avanzate da Lega e Fratelli d’Italia sul DDL Zan, il referente del Popolo della Famiglia per Firenze, Pier Luigi Tossani, ne scrive ai referenti dei Senatori del Centrodestra, Matteo Salvini, Anna Maria Bernini, Luca Ciriani e Gaetano Quagliariello. Questo il testo: (originale e-mail in allegato):
“Onorevoli Senatori,
ieri, in Senato, le pregiudiziali di costituzionalità avanzate da Lega e Fratelli d’Italia sul DDL Zan sono state bocciate con soli 12 voti di scarto: 136 i voti contrari, 124 i favorevoli e 4 gli astenuti. Il centrodestra ha 141 voti al Senato: Lega 64, Forza Italia-UDC 51, Fratelli d’Italia 20, e Cambiamo 6. Quindi, mancavano almeno 17 dei Vostri senatori. E’ già stata una prima, grande occasione persa, anche perché rivestiva un importante, evidente valore simbolico.
Il movimento politico Il Popolo della Famiglia è severamente critico verso il DDL Zan, in materia della c.d. “omotransfobia”, ritenendo che esso sia ispirato da una filosofia ideologica e coercitiva. In merito, il nostro Presidente nazionale Mario Adinolfi, ebbe a dichiarare:
“Rivolgo a Alessandro Zan una semplice domanda: dopo l’approvazione della sua legge chi deciderà se una mia opinione è o meno “istigatrice all’odio”? Se io affermo che una coppia gay ha compiuto un abominio criminale acquistando un bambino tramite la pratica dell’utero in affitto, sto esercitando il mio diritto alla libera espressione delle opinioni garantito dalla Costituzione o sto istigando all’odio contro quella coppia gay? Come è chiaro lo strumento liberticida sarà posto nelle mani dei magistrati. E sappiamo bene l’uso che settori della magistratura fanno di leggi chiarissime, figuriamoci l’uso che faranno di norme come quelle del ddl Zan, coniate per manganellare gli avversari politici della lobby Lgbt cui il proponente appartiene”.
Ci appelliamo quindi a Voi per chiedervi la cosa più ovvia. Quando, presumibilmente dal 20 luglio prossimo, termine ultimo per la presentazione degli emendamenti, inizieranno le votazioni sul DDL Zan, Voi, semplicemente… siateci. Mantenete compatte le Vostre file. Siete Voi ad avere la partita in mano, e quindi, non fate autogol con possibili assenze al Senato. Non lasciate vincere il liberticida DDL Zan ai rigori: semplicemente…siateci.In questo drammatico passaggio della Storia, l’Italia vi guarda, e anche noi”.
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